Olio, soda caustica
e acqua sono caricate nella caldaia fornita di un sistema di
riscaldamento a vapore diretto. Il vapore viene alimentato per
portare il contenuto della caldaia al punto di ebollizione e
per produrre il mescolamento necessario a innescare la reazione
di saponificazione.
Quando la reazione
è innescata, poiché la saponificazione è
una reazione esotermica, l'alimentazione di vapore può
essere ridotta o completamente interrotta.
Avvenuta la
completa saponficazione degli olii, per aggiunta di una soluzione
di sale il contenuto della caldaia si smiscela in uno strato
superiore contenente sapone e uno strato inferiore acquoso contenente
il sale, la soda caustica, le impurezze e la glicerina. La fase
acquosa viene successivamente scaricata in un serbatoio per essere
alimentata all'impianto di recupero della glicerina.
Dopo ulteriori
lavaggi con acqua, alternate ad altrettanti separazioni con salamoia,
il sapone viene estratto dalla caldaia e pompato all'Impianto
di Raffreddamento e di Concentrazione sotto Vuoto.